CBO è l’acronimo di Campaign Budget Optimization ossia ottimizzazione del budget delle campagne promozionali a pagamento.
Questo metodo è stato introdotto negli ultimi anni, in realtà nel 2019, su piattaforme social molto conosciute in particolare Facebook e Instagram ma chi si occupa di marketing e campagne pubblicitarie online aveva già conosciuto la CBO con Google Ads.
Questo strumento ci permette di creare delle campagne promozionali online molto più efficaci perché è lo stesso social o piattaforma a stabilire dove investire il denaro andando a dare spazio ai gruppi di inserzioni più remunerative.
CBO abbiamo detto che si tratta di un metodo che permette di ottimizzare il budget predisposto per le campagne, più che di un metodo parliamo di un vero e propria modalità.
Non è più l’utente a gestire le campagne pubblicitarie analizzando le statistiche, le inserzioni e ogni dato utile, ma è la piattaforma dove svolgiamo la promozione che decide.
Tutto quello che deve fare l’utente è creare la sua campagna pubblicitaria e stabilire il massimo giornaliero o totale di budget che vuole investire in quella particolare azione.
A questo punto entra in gioco la piattaforma che stabilisce su quali gruppi di inserzioni andare a allocare il budget differenziandolo in base alle performance ottenuto. Il tutto avviene in tempo reale, il budget viene spostato e mosso automaticamente senza che l’utente deve far niente perché lo scopo è quello di ottenere il miglior risultato possibile. I vantaggi di questo strumento sono:
Risparmio di tempo per l’utente che non deve più eseguire alcun tipo di analisi né di monitoraggio, sarà poi a campagna ultimata che vedrà i risultati.
Maggior efficacia delle promozioni.
Investimenti economici molto più sicuri.
Applicare la CBO non è un obbligo, di fatti l’utente può decidere di non utilizzarle e andare a calibrare lui stesso ogni parametro per la campagna
Possiamo dire in definitiva che la CBO è un valido aiuto per chi, anche con poca esperienza, vuole creare campagne pubblicitarie efficaci.