PPA è l’acronimo di Pay per Action ossia una modalità di pagamento scelta durante le campagne promozionali online e rientra tra i metodi di pagamento più utilizzati quando la campagna promozionale che un’azienda ha intenzione di mettere in campo è quella di spingere l’utente a compiere una precisa azione sull’annuncio pubblicitario.
Tra queste azioni le più frequenti sono iscrizione ad un servizio, iscrizione alla newsletter, compilazione di un modulo, acquisto di prodotti o download di file/app e molto altro ancora. In questo modo l’azienda che ha creato l’annuncio pagherà una somma di denaro precedentemente stabilita in base al numero di azioni eseguite dagli utenti.
Abbiamo visto cos’è il PPA e che prevede il pagamento di una somma per un’azione ben definita da parte dell’utente. L’inserzionista quando si trova a voler scegliere questo tipo di campagne promozionali e questo metodo di pagamento può trovarsi di fronte due opzioni diversi:
- Scegliere di pagare una quota fissa per ogni azione eseguita dall’utente.
- Scegliere di pagare a percentuale, questa opzione generalmente viene impostata quando l’annuncio prevede la vendita di prodotto o infoprodotti.
Per realizzare questo genere di campagne solitamente le aziende si rivolgono ai motori di ricerca, ai social network e a piattaforme ben precise che gli permettono di ottimizzare tutto.
Questo garantisce all’inserzionista di poter raggiungere un flusso di utenti elevato.
Tale metodo di pagamento tutela sicuramente l’inserzionista che in caso di fallimento della campagna non dovrà nulla al gestore degli annunci pubblicitari.
Ed è proprio per questo elemento che il PPA rientra tra i metodi di pagamento maggiormente scelti dalle varie aziende che vogliono fare promozione online, sono invece sempre meno le piattaforme che lo gradiscono in quanto per loro comporta un rischio notevole perché non possono controllare direttamente la campagna pubblicitaria.