Preventivo SEO

Richiedi ora un preventivo SEO su misura per il tuo portale online. 

Valutare se un Preventivo SEO è buono o meno non è semplice, soprattutto se non sei del settore. Su internet è possibile trovare servizi di ottimizzazione SEO a prezzi molto diversi tra loro, magari lo stesso servizio può variare anche di migliaia di Euro.

Proviamo a far chiarezza su questo aspetto, andando ad analizzare i principali motivi per i quali questi prezzi sono così diversi tra loro.

Arrivato fin qui, sarai sicuramente intenzionato a capire quanto costa fare SEO e magari ottenere un preventivo SEO personalizzato gratuitamente.

Come avrai ben capito, visitando anche il mio portale, mi occupo di SEO. Sono un Consulente SEO da oltre 5 anni ormai e ogni giorno curo progetti di ogni tipologia, sia per clienti o agenzie, sia personali.

A proposito, guarda qua l’ultimo gioiellino 😉

Grafico Semrush
Grafico preso da Semrush di un mio progetto personale lanciato da poco.

Tornando a noi, stavamo parlando del preventivo SEO. Non so come lavorano gli altri consulenti o le altre agenzie. Quello che posso spiegarti è il mio metodo di lavoro e come realizzo personalmente un preventivo SEO su misura.

Cosa offro con i miei servizi?

Le tipologie di consulenze da me offerte sono molteplici, dalla singola consulenza al pack da X consulenze al mese per aziende con un team in grado di mettere in pratica quanto andrò a spiegare. Puoi trovare maggiori informazioni sulla pagina dedicata alla consulenza SEO.

Provo a riassumere in breve il tutto:

  • Consulenza SEO Oraria:
  • Consulenza SEO Pacchetto X ore:
  • Consulenza SEO Mensile:
  • Consulenza SEO su misura:

Sicuramente prima di procedere con una consulenza SEO mirata, è importante sviluppare un report di analisi chiamato SEO Audit in grado di delineare tutte le criticità presenti all’interno del portale analizzato.

Andiamo per gradi, il mio processo di lavoro si divide principalmente in 3 fasi:

  1. Analisi
  2. Ottimizzazione
  3. Posizionamento e Reportistica

1. Analisi

Chiamata anche SEO Audit, è la fase di analisi cruciale per impostare un’attività SEO al meglio. Infatti, grazie ad un Audit SEO mirata sarà in grado di analizzare ogni singolo dettaglio del portale, creando una sorta di istantanea della situazione ad oggi.

Nello specifico, gli aspetti principali che analizzerò nell’Audit saranno:

  1. Analisi Performance e Velocità
  2. Analisi SEO On-Page
  3. Analisi SEO Off-Page
  4. Studio del posizionamento attuale (compreso Google Analytics e Google Search Console).
  5. Studio del mercato
  6. Studio dei competitors

Analisi Performance e Velocità

Cumulative Layout Shift – Core Web Vitals di Google

La metrica CLS, Cumulative Layout Shift, misura quante volte il sito web “cambia forma” durante la navigazione. 

Il continuo mutare dei vari elementi all’interno del sito web porta Google a considerarlo poco trasparente e con un alto rischio di sbagliare click o tap (se si usa un dispositivo mobile). 

First Input Delay – Core Web Vitals di Google

La metrica FID, First Input Delay, misura il tempo che intercorre tra l’interazione dell’utente con il tuo sito web ed il momento in cui il browser risponde effettivamente a quell’input. 

Ad esempio un click di un link

A mio avviso è una delle metriche più importanti ed è considerato buono quando è sotto i 100 millisecondi.

Largest Contenful Paint – Core Web Vitals di Google

La metrica LCP, Larget Content Paint, misura la velocità di caricamento dell’elemento più grande all’interno del viewport (area di visualizzazione), tra cui: immagini, video, svg o blocchi di testo.
Avere un buon LCP significa rimanere sotto i 2.5 secondi per caricare il contenuto più grande di quella schermata.

Diciamo che il risultato ideale è quello di avere un ottima velocità senza andare a perdere troppe funzionalità del sito.

Test effettuato su un portale di mia proprietà con lo strumento Google PageSpeed Insight.

Analisi SEO On-Page

L’analisi SEO On-Page è fondamentale per individuare tutti i problemi presenti all’interno del portale rispetto alle linee guida di Google, quindi che in qualche modo ostacolano il corretto posizionamento sui motori di ricerca.

L’utente viene sempre prima del motore di ricerca. La UX, infatti, sta diventando un fattore di ranking sempre più importante.

Ogni aspetto è fondamentale, basti considerare che per Google sono oltre 200 i fattori di ranking, direi che su ogni sito web c’è molto da fare.

Il bello del nostro lavoro è che ogni progetto ha una storia a se, quindi dei problemi completamente diversi l’uno dall’altro.

Ho analizzato portali di grandi brand con problemi di indicizzazione e posizionamento, struttura del menu completamente sbagliata o implementazioni di nuove funzionalità che hanno letteralmente abbattuto il traffico organico.

Molto spesso, invece, per i piccoli portali ad accomunarli è solo una criticità. Il Low Budget. Questo fa si che il webmaster, non avendo molto budget a disposizione, realizza il portale con un tema acquistato su ThemeForest o simili, pieno di codice JS che va a rallentare il caricamento di tutte le pagine, lo modifica e lo presenta al cliente.

In questo modo però si dimentica completamente del fattore velocità, che come abbiamo visto è veramente importante.

Oltre a dover ottimizzare quelli che sono i contenuti, si dovrà configurare al meglio anche la cache del portale e minimizzare l’utilizzo di questi script o fogli di stile (.css).

Successivamente si passa all’analisi dello stato di ottimizzazione del posizionamento dei contenuti presenti nel portale e rilevare eventuali criticità a livello di struttura, codice, navigazione e scrittura dei testi (SEO Oriented).

Sono molti gli strumenti coinvolti in questo tipo di analisi, tra cui: Screaming Frog, SemRush, Log File Analyzer.

Da qui posso rilevare eventuali problemi di ottimizzazione anche per immagini, video e URL.

Analisi SEO Off-Page

Lo studio della SEO Off-Page consiste nell’analizzare la quantità e la qualità dei link in ingresso.

Majestic SEO per analizzare il profilo link
Utilizzare Majestic SEO per analizzare il profilo link di un portale e capire se tutto sta andando per il verso giusto o ci sono delle attività sospette (come quelle di Negative SEO)

I link sono da sempre tra i primi 3 fattori di Ranking in assoluto per l’algoritmo di Google. Avere un profilo link curato è fondamentale per massimizzare il posizionamento, soprattutto in settori molto competitivi.

In questa parte dell’analisi sarà possibile individuare eventuali criticità che potrebbero peggiorare il posizionamento del portale o addirittura penalizzarlo, azzerando il traffico in ingresso proveniente da Google (organico).

Normalmente vado ad estrapolare, tramite l’aiuto di strumenti come Screaming Frog, tutti gli URL presenti all’interno del sito e da lì si parte con un’ottimizzazione maniacale dei contenuti.

Analisi Posizionamento Attuale

Verrà analizzato il posizionamento attuale del portale, così da avere un’istantanea di questi dati e monitorare i risultati dei mesi che seguiranno l’ottimizzazione.

Istantanea del posizionamento SEO di un portale sulla Sicurezza Informatica

Monitorare tutte le Keyword attualmente posizionate:

Monitoraggio Keyword Posizionate
Panoramica effettuata tramite Semrush dei migliori posizionamenti raggiunti fino ad ora

Successivamente l’attenzione passerà a Google Search Console, da qui sarà possibile controllare tutte le problematiche legate al traffico organico su Google.

Andamento del traffico del portale controllato da Google Search Console.

Se non hai ancora attivo Google Search Console nel tuo portale, ti consiglio di farlo subito. Prima verificherai la tua proprietà, prima potrai iniziare ad accumulare dati. Ho scritto una guida su Google Search Console qualche giorno fa.

Studio del Mercato

Lo studio del mercato è un aspetto importante in un’analisi SEO che si rispetti, poiché permette di ispezionare al meglio tutto il settore di riferimento. Normalmente viene effettuata una Keyword Research approfondita e mirata ad individuare tutte le queries per le quali il sito dovrà/potrà competere.

La Keyword Research viene consegnata tramite strumenti di analisi avanzati e come output sarà restituito un file .XLS (Excel) che riassumerà tutte le informazioni più importanti, come: keyword, volume di ricerca mensile e annuo, costo CPC.

Esempio di Keyword Research con main keyword “Stampante 3D

Questo è un aspetto tanto importante, quanto delicato, poiché nella fase dello studio di mercato riusciamo ad avere un quadro generale sia dei contenuti che il sito dovrà avere al suo interno, sia di come ottimizzarli.

Ad esempio: per realizzare un piano editoriale che si rispetti è importante sapere cosa vuole realmente l’utente e come possiamo rispondere in modo esaustivo alle sue domande.

Studio dei Competitors

Lo studio dei competitors è un altro fattore molto importante per capire dove sono posizionati e come poterli superare. Ogni portale è diverso, analizzare i players più forti è sicuramente un punto di partenza ottimo per capire la strada SEO da intraprendere.

Non è da sottovalutare questa tipologia di studio anche per capire se ci sono dei temi che i tuoi competitors non hanno tracciato o che non stanno seguendo, così da poter agire in modo ancora più preciso e mirato.

Esempio di andamento del traffico analizzato con la suite italiana Seozoom.

Ad esempio, analizzando i competitors è possibile capire il loro andamento del posizionamento nel tempo, controllare se hanno subito dei bruschi cali di traffico o se il loro trend è in crescita o costante.

Questo ci aiuterà a capire se e come attaccarli, almeno all’inizio della strategia SEO.

Esempio di analisi del posizionamento dei competitors eseguito con Seozoom.

Sempre studiando i competitors, quando il sito in analisi è già avviato, sarà possibile capire quali sono le grandi differenze di posizionamento, andando a ragionare sul perché loro sono posizionati su determinate chiavi, andando ad individuare punti di forza e sfruttarli a nostro vantaggio.

L’idea è quella di prendere quel che c’è di buono e migliorarlo di netto. MAI copiare. Se il competitor è già posizionato, è impossibile “rubare” la posizione semplicemente replicando quelli che sono i suoi contenuti o strategie.

2. Ottimizzazione

La parte di ottimizzazione apre un capitolo estremamente ampio a parte. Quando parliamo di ottimizzazione SEO parliamo di centinaia di fattori da valutare, analizzare e correggere.

Normalmente l’ottimizzazione SEO comprende diversi fattori, tra i più importanti troviamo:

  1. Struttura del menu di navigazione
  2. Ottimizzazione dei contenuti
  3. Ottimizzazione delle immagini
  4. Ottimizzazione della velocità
  5. Ottimizzazione del linking interno

Va fatta sicuramente un’analisi strutturale con Screaming Frog, per capire quali sono le possibili problematiche che accomunano più pagine: title e description duplicati, alt nelle immagini mancanti, permalink errati.

Esempio di analisi effettuata con Screaming Frog, un tool che permette di eseguire scansioni approfondite di un portale online.

Non tutti i consulenti SEO sfruttano gli stessi strumenti, ma il risultato più o meno è lo stesso. Poiché, se si va in profondità, è importante andare a controllare ogni singolo elemento. Un’alternativa potrebbe essere Visual SEO.

L’obiettivo è solo uno: analizzare, individuare e correggere.

3. Posizionamento, Monitoraggio e Reportistica

Per ultima, ma sicuramente non per importanza, troviamo la fase di posizionamento, monitoraggio e reportistica.

A questo punto tutto dovrebbe essere ottimizzato al meglio, il sito è live e tutto è pronto per accogliere gli utenti nel migliore dei modi.

I testi sono ottimizzati, i contenuti ci sono e le immagini sono leggerissime. Tutto perfetto, ma come posso monitorare l’andamento del portale? Fondamentalmente utilizzo due strumenti, uno gratuito ed uno a pagamento:

  1. Google Search Console: strumento gratuito offerto da Google per monitorare cosa avviene in SERP. Possiamo controllare click, impression, CTR delle SERP o individuare eventuali problematiche a livello SEO (come gli errori 404).
  2. Seozoom o Semrush: Seozoom e Semrush sono due strumenti molto simili che servono sia per individuare nuove parole chiave o intenti di ricerca – la buon vecchia Keyword Research – o per monitorare il posizionamento, andando prima ad indentificare quali sono le chiavi di nostro interesse e successivamente tenerne traccia.
Progetto in crescita relativo al mondo delle Stampanti 3D.

Questo è il posizionamento raggiunto dopo solo un anno dalla pubblicazione del portale.

Questa invece è la panoramica di Semrush sempre per il progetto di Stampanti 3D.

I dati sono diversi? Possibile. I due strumenti hanno due metodi diversi per calcolare i vari volumi di ricerca e le relative attribuzioni di traffico potenziale in base al posizionamento conseguito.

La cosa più importante è solo una: raggiungere la TOP 3 per le keyword di interesse.

Questo che segue è un primo risultato di questo progetto per alcune chiavi monitorate:

Sezione monitoraggio chiavi di Seozoom

Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto e ti abbia fatto capire cosa valutare quando si riceve un preventivo SEO. Capisco che per i non addetti al settore, la maggior parte dei passaggi descritti in questo articolo potrebbero risultare “abbastanza” complicati, ma è tutto quello che serve sapere.

Non affidarti a chi racconta di poterti portare in prima pagina in poco tempo o che ti garantisce un risultato X in pochissimi giorni.

La SEO è far capire a Google che il nostro portale vale realmente, non è ingannare il motore di ricerca. Chi lavora solo ed esclusivamente con tecniche black hat a lungo andare verrà penalizzato.

Tornando a noi, il mio preventivo SEO NON è un preventivo standard, ogni situazione o casistica dovrà essere valutata e solo dopo un’analisi preliminare, che non è il SEO Audit, sarà possibile quantificare il costo dell’attività.

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    Domande Ricorrenti sul SEO Audit

    Hai ancora dubbi o domande sul mio servizio? Ecco qualche informazione aggiuntiva: 

    Il costo di un Audit SEO può variare in base alla tipologia del sito web da analizzare. Il prezzo base per un’analisi SEO è di 1500€.

    Un Audit SEO è importante sia per rilevare eventuali criticità relative ad un sito web già online, sia per portali in fase di realizzazione.

    Normalmente impiego 30 giorni lavorativi per consegnare un Audit SEO completo. Verranno consegnati tutti i file relativi all’analisi ed il documento di riepilogo.