SEOZoom è uno dei migliori strumenti per il mercato italiano per fare SEO. Una suite tutta italiana che permette di spiare la concorrenza, effettuare ricerche di mercato e keyword research veramente performanti.
In questa guida vedremo come funziona Seozoom nel dettaglio, quindi prenditi 10-20 minuti per leggere tutto l’articolo e capire bene cosa ho da dirti.
Inoltre, alla fine della guida di fornirò un codice sconto che ti permetterà di utilizzare SEOZoom per 7 giorni in modo totalmente gratuito.
SEOZoom è un software SEO made in Italy, un MUST HAVE degli strumenti SEO per il mercato italiano e permette di svolgere attività SEO (Search Engine Optimization) nel migliore dei modi.
Per attuare una strategia di posizionamento sui motori di ricerca che si rispetti, è importante effettuare le giuste ricerche sia di mercato, sia di competitors e questo strumento è fondamentale.
Di strumenti SEO simili a SEOZoom ce ne sono abbastanza e di molto validi, come SemRush o Ahrefs, ma ritengo che questo strumento per il mercato italiano sia il migliore in assoluto.
Sicuramente, se stai facendo SEO per te o per la tua azienda, quindi che tu sia una persona curiosa o un professionista, questo strumento fa sicuramente al caso tuo.
SEOZoom è estremamente semplice da utilizzare, non servono grandi competenze per sfruttare al meglio questo strumento.
Ottimo anche per blogger o per piccoli portali editoriali, che non hanno bisogno di dover gestire decine di progetti e migliaia di parole chiave. Il team di SEOZoom ha creato un piano fatto ad hoc per loro (lo vedremo più tardi).
Ricorda: per fare una buona SEO non bastano gli strumenti giusti. Servirà avere anche le giuste conoscenze, un buon hosting.
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Ricercare le parole chiave con Seozoom
Seozoom, come ti anticipavo, è uno strumento ottimo sia per analizzare un sito, sia per analizzare una parola chiave o, ancora, una long tail keyword. In questo caso ho deciso di prendere la parola chiave “pastore tedesco” e i dati che ci vengono forniti dallo strumento sono molteplici:
- Keyword Difficulty (KD): questa metrica è un parametro calcolato in base alla difficoltà di posizionamento per quella determinata parola chiave. Valutando i competitors in SERP, se c’è o meno pubblicità e molto altro.
- Keyword Opportunity: la Keyword Opportunity, invece, calcola le possibilità che si hanno di posizionarsi per una determinata keyword.
- Volume di ricerca medio mensile: quante volte in media viene ricercata una parola chiave.
- Pagine indicizzate: sono le pagine che Google ha in indice che rispondono, in modo più o meno preciso, alla query analizzata.
- CPC Medio: il costo medio per click, presente se sono presenti annunci in SERP.
- Stagionalità: il grafico della stagionalità mostra visivamente quando ci sono i picchi di ricerche per quella parola chiave. Da poco è stato aggiunto anche il parametri relativo al Covid-19, per vedere se in questo periodo di pandemia la stagionalità ha subito delle forti variazioni.
Nella parte sotto della schermata, invece, è possibile notare due sezioni distinte:
- Competitor: la parte dell’ultima SERP mostra l’ultima classifica di portali che Seozoom ha nel suo database per la parola chiave in analisi.
- Posizionamento: cliccando le voci della classifica è possibile abilitare delle linee relative all’andamento del posizionamento di quel sito web.
Infine, è possibile trovare lo storico delle SERP, sicuramente molto importante per capire la volatilità di queste ultime. Anche se a primo impatto sembra essere una serie di ragnatele di difficile comprensione, andando in profondità è possibile capire che quelle linee, di colore blu, verde e rosso, stanno ad indicare il cambio di posizione in SERP nel tempo.
Analisi sito web con Seozoom
Inserendo il dominio all’interno della barra di ricerca è possibile avere una panoramica generale del dominio, con andamento del traffico, le keyword migliori, la distribuzione delle keyword in SERP ed i settori principali nei quali opera il portale.
Nella tabella a sinistra è possibile rilevare le migliori keyword in salita, nella tabella di destra è possibile trovare le keyword più forti in discesa.
È possibile vedere a colpo d’occhio la situazione generale del portale, ma è necessario andare sempre in profondità per capire lo stato di salute del sito web in analisi.
Keyword Potenziali, come sfruttarle a nostro vantaggio
Nel menu in alto, sotto alla voce Keyword è possibile trovare le Keyword potenziali, ovvero una serie di parole chiave che hanno una buona probabilità di posizionarsi in quanto sono prossime alla TOP 10 dei risultati.
In questo caso abbiamo subito una panoramica delle pagine che, a mio avviso, ha più senso migliorare in un primo momento o addirittura da spingere con un buon linking interno.
Assistente Editoriale, come scrivere ottimi contenuti con SeoZoom
L’assistente editoriale di SeoZoom è un validissimo aiuto quando vogliamo scrivere un nuovo articolo, ma le nostre idee sono quasi a zero o vogliamo comunque capire come e quali sono le ricerche più effettuate dagli utenti in un determinato settore o per un determinato argomento.
Basterà selezionare le parole chiave di nostro interesse e premere continua.
A questo punto la schermata sarà principalmente divista in due parti, la prima sezione è quella relativa allo score o punteggio del nostro articolo in base alle keyword selezionate.
Nella parte sinistra ci sono i punteggi di ottimizzazione dell’articolo e nella parte destra il box dove è possibile inserire sia il tag Title, che il tag Description.
Nella parte inferiore della schermata, invece, è possibile trovare la parte relativa all’inserimento del testo ed una panoramica generale sulle keyword che potresti utilizzare all’interno del tuo articolo.
Questo strumento è ottimo sia per chi non sa fare SEO, ma vuole capire come scrivere bene un testo, sia per copywriter che vogliono migliorare il loro know how.
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Dominio vs Dominio, una sezione avanzata di Seozoom
Parliamo ora di una sezione a mio avviso molto importante e ben realizzata, che permette di avere una panoramica dettagliata su quelle che sono le differenze più importanti tra il nostro portale e quello dei nostri migliori competitor (sicuramente se lavori nel settore dell’online, saprai quali sono i tuoi).
Facciamo un piccolo esempio; nel grafico che trovi sopra è possibile notare i vari grafici del posizionamento di: euronics.it, mediaworld.it e unieuro.it
Ti ricordo che nella prima cella dovrai inserire il tuo dominio, in questo modo Seozoom riuscirà ad indicarti su quali chiavi puntare principalmente, analizzando gli altri player.
A questo punto basterà scorrere leggermente la pagina e troviamo i dati che ci interessano maggiormente.
Come è possibile notare dal grafico, Seozoom mi sta dicendo che Euronics.it sta competendo su “Calcolatrice“, ma ha un posizionamento peggiore rispetto agli altri due portali.
Ora, se vogliamo andare ancora più in profondità, possiamo utilizzare la funzionalità URL vs URL e capire cosa realmente c’è da modificare all’interno della pagina relativa alle calcolatrici.
Non preoccuparti, ecco l’esempio:
Attenzione: prima di procedere ricorda di prelevare gli url posizionati per la parola chiave “calcolatrice” di tutti e tre i portali.
Da qui è possibile ottenere ancora più informazioni e molto più specifiche sul posizionamento degli URL, quindi per quali chiavi compaiono in SERP ed in quale posizione.
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SeoZoom Crawler, come scansionare un portale online
Ho avviato una scansione tramite l’apposita voce “SEO Spider” su un mio piccolissimo portale. Lo spider normalmente è un insieme di righe di codice che esegue una scansione del portale, più o meno approfondita, per capire se ci sono errori a livello di struttura o a livello di fondamenti SEO analizzabili lato codice (non può sostituire un occhio umano, ma può affiancarlo durante un’analisi seo).
Entro pochi minuti, il tempo varia in base alla grandezza del portale analizzato, è possibile avere una panoramica generale dello stato di ottimizzazione SEO del sito.
Nel mio caso sono stati riscontrati 234 errori e 76 avvisi. Significa che c’è un bel po’ da fare 😀
Cliccando sulla voce degli errori, il menu ti indicherà automaticamente quali sono le problematiche rilevate e che devono essere corrette per avere un sito ottimizzato al 100%.
Osservatorio delle SERP
La sezione “Osservatorio SERP” è tanto semplice quanto utile, poiché aiuta a capire se ci sono dei possibili aggiornamenti in corso.
Tramite l’osservatorio è possibile avere un panoramica di quello che sta succedendo in SERP e se la perdita di traffico che potresti avere per determinati contenuti, è un qualcosa di generalizzato o sta succedendo solo a te.
Keyword Infinity, una finestra sul mondo (online)
Una funzionalità particolarmente interessante, soprattutto lato Keyword Reserach (quindi ricerca di mercato), è sicuramente Keyword Infinity.
Per trovare questa funzionalità, basterà andare su: Keyword Reserch >> Keyword Inifnity
La pagina di atterraggio sembrerà scarna, ma non è così. Ti basterà inserire la tua main keyword all’interno dell’apposito campo ed il gioco è fatto.
Guarda cosa succede se inserisco la parola chiave “pastore tedesco“:
Lo strumento restituirà un insieme di parole chiave strettamente correlate alla principale. Uno strumento OTTIMO per andare a rilevare tutte le keyword a lunga coda che potresti utilizzare sia all’interno del tuo piano editoriale, sia all’interno di un articolo.
Potrai inoltre filtrare queste parole chiave per intento di ricerca, andando ad utilizzare le TAB che trovi sopra la tabella di sinistra:
- Informational Keyword
- Transactional Keyword
- Keyword Graph
- Knowledge Search
Da questo strumento riesco a realizzare contenuti estremamente performanti in termini SEO. Ricorda sempre una cosa però: NON scrivere mai per il motore di ricerca. Scrivi per l’utente.
Questo strumento riesce a darti una panoramica precisa di quello che cercano le persone per un determinato argomento, potresti tranquillamente prendere queste keyword ed iniziare a creare la struttura del tuo articolo o, addirittura, del tuo sito.
Creare un progetto con SEOZoom, come posso fare?
Seozoom permette di creare progetti, così da poter monitorare ancora più nel dettaglio il tuo sito web (o per spiare la concorrenza 😉 )
Per farlo dovrai recarti nella zona “Progetti SEO” >> “I Tuoi Progetti” e successivamente creare un “Nuovo Progetto“.
Come prima cosa dovrai impostare il nome del progetto, di solito inserisco il nome del sito con o senza estensione, ed il dominio del sito (selezionando anche la versione http:// o https://).
Successivamente dovrai selezionare la categoria ed eventuali TAG da aggiungere al tuo sito web, se in futuro avrai molti portali da più tematiche.
Una volta fatto questo, come mostra l’immagine sopra, dovrai inserire la parole chiave di riferimento per il tuo business. Potrai utilizzare anche il “cerca keyword da inserire” per trovare rapidamente delle parole chiave inerenti al tuo business.
Questa sarà la schermata che si presenterà una volta impostato il tutto.
Il passaggio successivo sarà quello di andare ad individuare i principali competitors ed inserirli all’interno del pannello che si aprirà.
Potrai aggiungere delle informazioni aggiuntive per il tuo business o per tracciare la tua attività commerciale.
Infine, sarai in grado di configurare ed integrare i principali strumenti di monitoraggio come Google Analytics e Google Search Console. Per farlo, dovrai consentire l’accesso alle piattaforme e collegare il tutto.
Davvero molto facile, ci vogliono pochissimi click.
Et voilà, il tuo nuovo progetto Seozoom è configurato alla perfezione.
Prezzi Seozoom, quali sono i costi di questa suite?
Come ho anticipato qualche riga sopra, Seozoom è stato pensato proprio per tutte le tasche e per tutte le necessità.
I prezzi partono dal piano Lite a 49€ al mese fino ad arrivare al piano Corporate da 469€. Personalmente mi sono trovato molto bene con il piano Professional a 69€ al mese con 15.000 risultati di ricerca, 5.000 ricerche al giorno ed un massimo di 10 progetti da poter gestire.
Un ottimo piano da cui partire ad un prezzo veramente giusto (molto più basso della concorrenza).
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Codice Sconto Seozoom: dove posso trovare un coupon?
Il team di Seozoom mi ha proposto uno coupon di prova gratuita di 7 giorni per la suite. Lo trovi qui. Il mio consiglio è quello di sfruttare al massimo questi giorni, provare e testare la piattaforma in tutto e per tutto.
Seozoom Academy: sfrutta SEOZoom al meglio
All’interno dell’academy è possibile trovare un elevato numero di Webinar messi a disposizione direttamente dall’azienda per poter aiutare tutti gli utenti ad utilizzare al meglio SEOZoom.
All’interno di questa Academy è possibile trovare veramente molti spunti interessanti dai quali partire per ottimizzare il proprio portale tramite Seozoom. Ovviamente, non farà tutto lo strumento, quest’ultimo ti aiuterà nella ricerca di parole chiave o intenti di ricerca, starà a te scrivere e creare contenuti ad hoc.
Seozoom o Semrush? Quale scegliere?
Occupandomi di SEO da qualche anno ormai, ho maturato una certa esperienza nel settore degli strumenti SEO e sulla loro efficacia all’interno di una strategia SEO mirata.
È difficile decretare un vincitore tra i due strumenti, SEOZoom e Semrush, poiché sono entrambi estremamente validi. Seozoom, come ti dicevo qualche riga fa, è un tool ottimizzato per il mercato italiano (in questo momento), mentre Semrush è la scelta sicuramente più valida da fare se il progetto che dovrai gestire è internazionale ed al suo interno sono presenti più lingue.
Sicuramente con il tempo anche Seozoom riuscirà ad ampliare il suo database di parole chiave e di lingue, per il momento è da tenere in forte considerazione (è al pari di Semrush) per quanto riguarda l’Italia.
Devo dire – piccolo spoiler – che all’interno di Seozoom ci sono delle funzionalità molto interessanti che non ho trovato all’interno di nessuno strumento.
Da zero a 150 visite al giorno grazie a Seozoom
No, non è uno scherzo. Grazie ad una ricerca approfondita con Seozoom ho creato un piccolo strumento che permette di effettuare dei calcoli specifici in una particolare nicchia di mercato.
E se ti dicessi che lo strumento ha SOLO 2 pagine? Posizionato in tempo zero. Dopo pochi giorni dalla pubblicazione ha iniziato a generare i primi click e ad oggi è in costante ascesa.
Sì, tutto bello… ma dove e come hai usato Seozoom?
Molto “semplice”, il testo all’interno della pagina è ottimizzato al 100% a livello di SEO On-page. Le keyword sono state inserite tutte nei giusti punti ed è qui che è entrato in gioco Seozoom. Tramite lo strumento Keyword Infinity sono riuscito ad intercettare tutte le keyword correlate alla principale, che successivamente ho aggiunto all’interno del testo, rendendo tutto il più naturale possibile.
Ecco come si presenta su Seozoom. Le chiavi posizionate non sono molte, ma sono tutte le TOP del settore.
Conclusioni
Utilizzo SeoZoom da anni ormai e devo dire che mi sono trovato sempre abbastanza bene. Il prezzo è accessibile e ci sono piano per ogni necessità, dai piccoli blog alle agenzie che hanno la necessità di gestire più progetti in un unico account.
Ti consiglio vivamente di sfruttare lo sconto che ho ricevuto in esclusiva e provare il servizio per 7 giorni in modo del tutto gratuito.
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