Ok, hai apportato tutte le modifiche del caso per quanto riguarda la SEO sul tuo portale.
Tutte le pagine sono ottimizzate, tutti i contenuti revisionati e chi più ne ha, più ne metta.
Ma… come tracciare i progressi SEO? Come posso tracciare il reale posizionamento delle keyword?
Come saprai, il posizionamento delle keyword è uno dei kpi più importanti in termini SEO e, soprattutto, della tua strategia di marketing.
Non tutti gli strumenti SEO sono uguali, non tutti i tool permettono di fare questo controllo, quindi oggi voglio spiegarti come tracciare le keyword di tuo interesse con 3 diversi tool:
#1 Seozoom, Semrush o Ahrefs
Ne ho parlato abbondantemente all’interno dei miei articoli, poiché ritengo queste 3 suite soluzioni estremamente avanzate per la corretta di gestione di progetti SEO.
Tutti e 3 offrono la possibilità di tracciare le “keyword di progetto“, in base ovviamente a quello che offre il piano del tuo abbonamento.
Nello specifico con Seozoom puoi creare dei gruppi di keyword all’interno del tuo progetto e tracciarle costantemente.
Stesso discorso, comunque, possiamo farlo con Semrush:
Anche Ahrefs offre un Keyword Tracker molto intuitivo:
Come vedi gli strumenti non mancano, certo non sono soluzioni economiche. L’abbonamento più basso è quello di Seozoom e partiamo da circa 50€ al mese.
Ovviamente, oltre al Keyword Tracker, hai anche tantissimi altri strumenti avanzati per porte gestire al meglio il tuo progetto, per fare Keyword Research o un Audit SEO approfondito.
#2 SERPRobot
Ho già fatto una recensione su questo fantastico sturmento. In realtà tutte le sue funzionalità sono interamente dedicate al tracciamento delle keyword.
Se vuoi leggere la recensione completa di SERPRobot, ecco il link.
Ad un costo veramente irrisorio riuscirai a tracciare l’andamento delle parole chiave da te selezionate quotidianamente, ti basterà solo controllare lo strumento una volta al giorno e saprai come si sta muovendo il tuo portale.
Partiamo infatti da circa 5€ per poter tracciare le primissime keyword del tuo progetto.
La cosa veramente bella, a mio avviso, è quella di poter esportare tutti i risultati con un solo click o integrare questo tracker tramite API al tuo progetto.
#3 Google Search Console
Lo strumento gratuito per eccellenza, Google Search Console, se preso nel modo giusto, riesce a mostrarti effettivamente il posizionamento dei tuoi contenuti per determinate keyword.
Se configurato bene all’interno di Looker, strumento di Google per creare Dashboard di aggregazione dati, è possibile creare dei tracker abbastanza avanzati.
Certo, non è in tempo reale.
Come saprai Search Console ha una latenza di 2 giorni nella maggior parte dei casi, quindi per questo specifico lavoro non lo consiglio.
Perché?
Basti pensare ad un intervento repentino da fare all’interno del portale perché alcune keyword sono in calo.
Un conto è accorgersene rapidamente, anche in tempo reale o con un ritardo di poche ore, un conto e vedere questo drop dopo due giorni.
Diverso è se riusciamo ad unire i dati di Google Search Console con i dati di Google Analytics (GA4).
In questo caso possiamo avere una situazione ancora più chiara del posizionamento delle keyword.
Ti lascio un link verso un template gratuito di Google Search Console.
Dovrai ovviamente configurarlo con i tuoi dati.
Per farlo, prima devi creare una copia del report:
Nella schermata che si aprirà dovrai cliccare su “Nuova Origine Dati”
E selezionare “Crea Origine Dati“
A questo punto dovrai selezionare Search Console (se non lo vedi subito, puoi cercarlo nella barra di ricerca):
Una volta ultimato questo step, la prossima schermata sarà quella della selezione della proprietà dalla quale prendere i dati, ovviamente dovrai essere proprietario della proprietà (scusa il gioco di parole) con l’account che stai utilizzando per Looker.
Seleziona quindi la proprietà, poi “Impressione sito” e “Web”.
Il gioco è fatto.
Looker dovrebbe sostituire tutti i dati con quelli della tua proprietà.
Comodo, non credi?
Ora potrai avere una visione più chiara dei dati di Google Search Console, andando così a tracciare effettivamente le keyword di tuo interesse.
Se dovessi trovare un template ancora più “bello” di quello che ti ho consigliato, non ti resta che seguire la stessa procedura che ti ho indicato poco fa.
Buona SEO,
Michele.
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