Uno degli avvisi più comuni ma spesso fraintesi in Google Search Console è “Pagina duplicata senza URL canonico selezionato dall’utente”.
Questo messaggio segnala che Google ha rilevato una o più pagine simili sul tuo sito senza un chiaro segnale su quale versione preferire per l’indicizzazione.
Senza un tag canonico definito dall’utente, Google sceglie autonomamente quale versione indicizzare, il che può non essere in linea con le preferenze del gestore del sito.
Comprendere al meglio il problema è la soluzione
La presenza di contenuti duplicati su più URL può confondere i motori di ricerca riguardo a quale pagina mostrare nei risultati di ricerca e portare a delle penalizzazioni dei contenuti. Spesso big G può scegliere se mostrare entrambi i contenuti, a discapito di un buon posizionamento.
Il tag rel=”canonical” è uno strumento che i webmaster e soprattutto i SEO possono utilizzare per indicare la versione preferita di una serie di pagine con contenuto simile o identico.
Tuttavia, se tale tag non viene implementato o viene gestito in modo errato, può emergere l’avviso di “Pagina duplicata senza URL canonico selezionato dall’utente”.
Strategie di Risoluzione
- Implementazione del Tag Canonical: La soluzione più diretta è definire esplicitamente un URL canonico per le pagine duplicate utilizzando il tag rel=”canonical”. Questo tag va inserito nell’head di ogni versione duplicata, puntando all’URL che desideri venga indicizzato.
- Riduzione dei Contenuti Duplicati: Se possibile, riduci la duplicazione modificando i contenuti per renderli unici su ogni pagina o consolidando pagine simili in un’unica risorsa di maggiore valore. Puoi anche pensare di eliminare le pagine duplicate se non necessariamente utili all’utente finale.
- Uso Corretto dei Redirect: per le pagine che non devono essere accessibili tieni sempre in considerazione l’uso di redirect 301 per indirizzare gli utenti e i motori di ricerca verso l’URL canonico scelto. Puoi anche bloccare il loro accesso da robots.txt.
- Ottimizzazione dei Parametri URL: Se la duplicazione deriva da parametri URL (come quelli usati per il tracking o la configurazione), utilizza le funzioni di Google Search Console per indicare come Google dovrebbe gestire questi parametri.
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