Vuoi installare CloudFlare sul tuo sito web e non sai come fare? Ho creato questa guida che ti permetterà di aggiungere CloudFlare sul tuo sito in meno di 5 minuti.
Se vuoi sapere cos’è ClouFlare e come può migliorare la velocità del tuo sito web? Ti consiglio di leggere questa sezione dell’articolo, se invece vuoi solamente capire come installarlo, puoi continuare a leggere.
Bhè, prima di iniziare…ti consiglio di leggere la guida ai migliori hosting per WordPress, così da farti capire che un buon hosting e Cloudflare possono migliorare di molto le performance di un portale.
Come installare CloudFlare? Iniziamo
Devi andare sulla pagina di registrazione (che trovi qui) ed inserire i tuoi dati.
Questo è quello che ti troverai davanti, una schermata molto semplice e diretta che ti spiegherà come impostare la password.
Una volta effettuata la registrazione, è il momento di passare all’azione ed aggiungere il tuo primo sito web su CloudFlare.
A questo punto premere il bottone “+ Aggiungi un sito“.
Qui dovrai aggiungere il tuo sito e cliccare su aggiungi sito.
Questo è il passaggio più delicato in assoluto. Cloudflare normalmente rileva in automatico tutti o la maggior parte dei record DNS.
Fai molta attenzione a vedere se ci sono tutti i record DNS più importanti, come il Record A che punta al dominio principale ed il record CNAME (o A o AAAA) per il sottodominio www ed i record MX, se ci sono.
Se non sei sicuro, chiedi sempre aiuto ad un professionista.
Una volta settati tutti i Record al meglio, dovrai settare i DNS all’interno del tuo provider.
Personalmente, gestisco il 90% di tutti i miei domini direttamente da Internetbs.com (ex internet.bs), comodo ed i prezzi sono abbastanza bassi rispetto alla concorrenza.
Tornando a noi, sarà proprio CloudFlare ad indicarti quali sono i DNS che dovrai andare a cambiare.
Entra quindi nel tuo pannello di controllo e recati nella sezione “Gestione DNS” o simili.
Non dovrai far altro che eliminare quelli esistenti ed inserire quelli forniti da CloudFlare.
Se avrai fatto tutto nel modo corretto, dopo un paio di ore dovresti vedere il risultato, almeno in qualche paese del mondo.
Ricorda: la propagazione dei DNS può durare anche 48 ore, ma con la tecnologia moderna i tempi si sono abbassati molto.
Per verificare i DNS, puoi utilizzare il servizio https://www.whatsmydns.net/ o attendere il messaggio di CloudFlare di avvenuto passaggio.
Cos’è la CDN CloudFlare?
Una CDN (Content Delivery Network) è una rete di server distribuita in tutto il mondo, in grado di memorizzare il tuo sito web e rispondere all’utente dai server più vicini a lui, diminuendo di molto il TTFB o la velocità di caricamento del sito in generale.
Quando parliamo di CloudFlare, però, non stiamo parlando solo ed esclusivamente del fattore velocità, ma affrontiamo temi estremamente importanti come il traffico sicuro e protezione da eventuali attacchi hacker.
Partiamo dal principio: CloudFlare è formata da migliaia di data center situati in oltre 100 paesi di tutto il mondo. Fu fondata nel 2009 da Matthew Prince e ad oggi è una delle CDN più grandi ed utilizzate al mondo.
Ok, ma come funziona CloudFlare?
Il suo funzionamento, agli occhi dell’utilizzatore, è abbastanza semplice. Si basa tutto sulla memorizzazione delle pagine tramite la cache. La cache non è nient’altro che una memoria in grado di fornire le informazioni richieste in tempi molto brevi.
La cache non è per sempre e deve essere aggiornata ogni X ore (non c’è problema, CloudFlare penserà a tutto).
Come abbiamo anticipato prima, sfruttando questo tipo di tecnologia sarà possibile servire le pagine del proprio sito dal data center più vicino dell’utente.
CloudFlare e Sicurezza, un’accoppiata vincente
Un altro fattore molto importante di una CDN è la possibilità di filtrare il traffico in ingresso, andando ad escludere BOT o potenziali attacchi hacker, che verranno bloccati sul nascere.
Visto che la CDN fa da tramite tra i sito e l’utente, sarà possibile impostarla per bloccare determinati accessi, tramite delle regole più o meno restringenti.
CludFlare, ad esempio, ti permette di bloccare il traffico proveniente da IP simili tra loro o, addirittura, tutti i “visitatori” che provengono da un determinato stato (fai sempre attenzione a non bloccare Google però 😀 ).
Questa CDN è nota per implementare una tecnologia estremamente avanzata per bloccare attacchi hacker o visite “anomale” da parte di BOT.
CloudFlare è gratuito?
CloudFlare offre la possibilità di attivare e proteggere il proprio sito web gratuitamente. Non pensare che, essendo gratuita, la qualità del servizio è minore rispetto ad un account a pagamento o che abbia delle limitazioni importanti.
Non è così.
CloudFlare a partire dal suo piano base offre la possibilità di mettere in cache il proprio sito, sfruttare tutta l’infrastruttura dei server e di proteggere il tuo portale.
Quello che cambia, rispetto ad un piano PRO e successivi sono le funzionalità proposte. Nei piani a pagamento ci sono delle ottimizzazioni avanzate che permettono di spingere ancora di più il proprio portale, andando a portare la velocità a livelli estremamente alti.
L’unica cosa “difficile” da fare è modificare i DNS del tuo sito, così da poter configurare quelli di CloudFlare ed iniziare a dormire notti più tranquille.
CloudFlare può gestire in automatico e con estrema semplicità di modifica i DNS del tuo portale.
Quali sono i principali vantaggi di usare una CDN come CloudFlare?
La risposta è molto semplice, proverò ad elencarti qui sotto una serie di vantaggi che avresti andando a sfruttare una tecnologia di questo tipo sul tuo sito web:
- Aumento della velocità: la velocità del tuo portale aumenterà notevolmente, soprattutto se i tuoi server sono lontani dal tuo pubblico (ad esempio: Server in America, ma il tuo pubblico è italiano). Questo perché CloudFlare fornirà all’utente i file dal data center più vicino a lui.
- Server non più sovraccarico di richieste: hai presente quando il tuo sito ti informa che “hai esaurito la memoria” o fai troppe visite ed il tuo hosting crolla? Un comportamento davvero spiacevole che potrebbe portare delle conseguenze gravi anche lato SEO (Posizionamento sui motori di ricerca). Se non vuoi cambiare il tuo hosting, ti consiglio di installare la CDN per alleggerire il carico. Puoi installarlo anche se hai un server veloce e potente, ti aiuterà a farlo lavorare di meno.
- Protezione da BOT: non so se ti è mai capitato di ricevere tante visite, ma non effettuare neanche una vendita o un click sul tuo sito. Bhè, quelli sono click “FAKE”, generate da BOT che vanno ad analizzare il portale o semplicemente per recare disturbo al gestore del sito. Con CloudFlare potrai provare ad arginare questo problema in pochissimi click.
- Prevenzione attacchi Ddos: altro aspetto fondamentale di questa CDN è la protezione contro questa tipologia di attacchi che, molto spesso, sono in grado di buttare a terra un sito anche per ore o addirittura per giorni. La CDN funzionerà da filtro, andando a bloccare questi attacchi hacker.
- Gestione DNS: ho trovato la gestione dei DNS di CloudFlare decisamente semplice e veloce da configurare. Da lì potrai impostare e settare i record DNS che preferisci, in un pannello di un’intuitività veramente ridicola.
- Firewall personalizzato: come abbiamo anticipato prima, il Firewall ti permetterà di bloccare accessi al tuo sito da paesi “poco sicuri” o da una lista di indirizzi IP specifica.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questo articolo. Spero che possa esserti stato d’aiuto nel capire l’importanza di utilizzare CDN. Se vuoi, ti lascio anche la pagina dei piani così da mostrarti anche i costi delle versioni PRO e successive. Io nella maggior parte dei miei portali sto sfruttando la versione gratuita, in quanto perfetta se non hai particolari necessità di blocchi o ottimizzazione della velocità.
Quindi, che tu abbia un e-commerce, un blog o un sito vetrina non fa molta differenza. L’importante è poter spingere al massimo a livello di velocità, mantenendo una soglia di sicurezza all’avanguardia. Ti ricordo, inoltre, che CloudFlare non è sicuramente l’unica CDN disponibile, ma è l’unica che riesce ad offrire un servizio ottimale anche gratuitamente.
Michele.
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