La diffusione del digitale in tutti i settori economici ha favorito la nascita di diversi blog sui quali trattare gli argomenti più differenti.
“Come guadagnare con un blog” sembra essere una delle domande più gettonate del web poiché in molti desiderano fare di quella che era nata come una passione un vero e proprio lavoro.
Sono in effetti diverse le soluzioni che si presentano davanti a chi desidera guadagnare con un blog, poiché il digitale permette di sfruttare contenuti utili a questo scopo.
Dalle pubblicità sul proprio sito web ai native content fino alla vendita di guest post.
La base è però sempre una: sapere come fare.
Ricorda che per guadagnare online non esiste il metodo migliore, esiste il metodo che più ti piace.
Perché ti dico questo? Perché grazie ad internet puoi fare veramente di tutto e puoi realmente guadagnare con le tue passioni.
È semplice? Nella vita non esiste nulla di semplice, soprattutto quando parliamo di soldi. Chi ti promette di poter guadagnare rapidamente con le tue passioni, vendendoti magari corsi da centinaia di euro non è realmente sincero con te.
Anche io posso dirti che esistono delle realtà che ti permettono di guadagnare migliaia di euro al mese, ma per raggiungere una condizione tale è necessario tempo, sacrificio e duro lavoro.
Bene, una volta che hai ben fisso in mente questo concetto, vediamo quali sono i migliori metodi per guadagnare con un blog.
Come posso guadagnare con blog?
Le tecniche per guadagnare con blog sono davvero tante, ma la base è sempre la stessa.
Affinché arrivi il guadagno vero e proprio è necessario che i contenuti pubblicati all’interno delle nostre pagine web rispettino determinati criteri, soprattutto di qualità e di reale attendibilità delle informazioni che stai passando all’utente.
La SEO (posizionamento sui motori di ricerca) è uno di questi metodi di guadagno, poiché permette agli utenti ritrovare le pagine che abbiamo scritto partendo da una ricerca generica dell’argomento di loro interesse.
Una buona SEO influisce sul traffico in entrata del blog e di conseguenza sulla nostra possibilità di guadagnare attraverso le pubblicità, guest post e dalla vendita di prodotti che abbiamo creato.
Questa è utile anche nel momento in cui si richiedono collaborazioni. Le aziende e privati infatti tendono collaborare di più con blog che abbiano una buona SEO, soprattutto se relativa al settore di appartenenza.
Ricorda che nella SEO più sei specifico e verticale in un solo settore, maggiore sarà la tua possibilità di essere considerato un esperto e di posizionarti rapidamente.
Un concetto sempre meno sentito è quello dell’E-A-T, ovvero: Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness.
È molto importante entrare in questa ottica, poiché chi legge (ed il motore di ricerca) dovrà capire che tu sei realmente esperto/a in quel determinato settore.
Quanto traffico serve per iniziare?
Quando ci chiediamo come guadagnare con un blog, sorge spontanea anche un’altra domanda: quanto traffico dobbiamo avere?
Con traffico intendiamo la quantità di utenti che arriva sulla nostra pagina e che, oltre a visualizzarla per poco tempo, sceglie di navigarla, ovvero di visualizzare per intero la pagina del contenuto ed eventualmente anche le altre del blog.
All’inizio non possiamo certo sperare di avere un traffico elevato, soprattutto se non puntiamo su una strategia di sponsorizzazione, e di conseguenza, se anche decidessimo di guadagnare attraverso un blog, non potremmo contare su alti ricavi.
Affinché il blog sia la nostra primaria fonte di guadagno è necessario che il traffico su di questo sia davvero elevato.
In questo caso infatti potremmo guadagnare delle pubblicità che inseriamo all’interno delle nostre pagine, dalle affiliazioni che abbiamo richiesto, e dai guest post che altri blogger hanno commissionato sul nostro blog.
Ricorda però che la SEO è un’attività a medio/lungo termine, non sarà quindi possibile avere dei riscontri rapidi sul traffico o su quello che sarà il trend del posizionamento futuro.
Se vuoi avere dei guadagni più rapidi dovrai fare per forza pubblicità, ma anche quello è un settore estremamente delicato.
Quanto si può guadagnare realmente con blog?
Se apro un blog guadagno subito? Dopo quanto tempo si raggiunge una buona autonomia economica?
Sono queste le domande più comuni tra chi sceglie di fare del blogging non sono una passione ma il proprio lavoro.
Se non sai come diventare un blogger, ti consiglio di leggere la mia guida.
Se guardiamo il grande successo di siti come d’esempio quello di Chiara Ferragni o anche Salvatore Aranzulla, noteremo che si trattano di realtà che fatturano milioni di euro l’anno.
È bene sottolineare che ciò non significa però che chiunque abbia un blog abbia le stesse possibilità di guadagno. Ci sono diversi fattori da considerare assolutamente prima di “fantasticare” sulle somme di denaro che si possono guadagnare con un blog.
Non voglio certo metterti i bastoni tra le ruote, vorrei solo farti ragionare.
È realmente possibile guadagnare grazie ad internet, anche io ci sono riuscito e ci riesco anche ora, mentre sto scrivendo questo post.
Sulla base di ciò che abbiamo detto finora è comprensibile che guadagnare con blog richiede determinati sacrifici e soprattutto competenze base che consentono di avere un traffico tale da poter monetizzare.
Nel concreto quindi, il guadagno reale e iniziale che si ottiene attraverso un blog non è poi così elevato.
Soprattutto se ci concentriamo sul primo anno di vita di questo non possiamo sperare di ottenere gli stessi identici risultati dei grandi blogger.
Dobbiamo perciò rinunciare a guadagnare con blog?
No, poiché non è vero che il mercato è saturo, ma è necessario non improvvisarsi e conoscere le tecniche che permettano di guadagnare abbastanza da consentirci di fare questo di questo lavoro.
Come abbiamo accennato, la SEO è uno di questi ma non l’unico su cui possiamo contare.
Scegliere la giusta nicchia
Come abbiamo accennato prima, per guadagnare con blog, è necessario avere su di questo numero elevato di visite.
Abbiamo portato l’esempio di due blog di successo, ma cosa hanno in comune?
Il numero di utenti che ogni giorno visualizzano i loro contenuti.
Per rendere possibile questo, prima ancora di aprire un blog, è necessario individuare la tipologia di utenti alla quale ci si desidera rivolgere.
Dobbiamo quindi scegliere la giusta nicchia, ovvero un un gruppo davvero ristretto di utenti interessati ad un particolare prodotto o servizio.
Non dobbiamo confondere la nicchia con il target, poiché il secondo è la macro area di questa.
Per fare un esempio più concreto il target è l’utente interessato all’ambito musicale, la nicchia quello che si concentra solo sulla chitarra.
Scegliere la giusta nicchia permette di guadagnare con un blog anche se all’inizio non raggiungeremo grandi fatturati.
Concentrarsi su questa, infatti, comporta soprattutto all’inizio un numero inferiore di visualizzazioni rispetto a chi si concentra sul target più generico, eppure queste saranno più fidelizzate, quindi incentivate a tornare sulle nostre pagine e magari a comunicare la nostra esistenza ad altri utenti della stessa nicchia.
È proprio questo che ci permette di massimizzare i nostri guadagni.
Quali sono i metodi per guadagnare con blog
Di metodi per guadagnare con blog ne esistono davvero tanti.
La grande diffusione di queste pagine ha infatti reso il settore più interessante, che prima era definito un semplice hobby.
Le pubblicità, la vendita di servizi, le collaborazioni sono solo alcune delle possibilità che si aprono davanti a chi desidera guadagnare con blog.
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le migliori fonti di guadagno per un blogger.
Le pubblicità
Per guadagnare con blog non è sufficiente solo scrivere un contenuto, poiché la semplice visualizzazione dell’utente non comporta al blogger un ritorno economico.
Quindi come posso guadagnare con i miei articoli?
La pubblicità è uno dei metodi più pratici per guadagnare con blog.
Siamo liberi di scegliere la pubblicità che più ci piace da inserire all’interno dei nostri contenuti, ma la più conosciuta in assoluto è Google Adsense.
Il blogger guadagna quindi sulla base del numero di utenti che hanno visualizzato quel video o banner pubblicitario da lui inserito.
Possiamo vederlo come un premio per aver ospitato un nuovo contenuto.
Per guadagnare grandi cifre con la pubblicità online di Adsense è necessario aspettare moooolto tempo e generare una mole di traffico molto alta, poi tutto varia da settore in settore, ma questa in linea di massima è la norma.
Vendita di infoprodotti
Una tecnica utile e pratica per guadagnare con un blog, ma al tempo stesso meno applicata, è quella della vendita infoprodotti.
Si tratta di contenuti in formato digitale finalizzati a risolvere un problema, un’esigenza dell’utente che visita la nostra pagina.
Questi devono risolvere un problema reale, come: migliorare la vita dell’utente o insegnare qualcosa per migliorarne le skill o softskill.
Si tratta di solito formati digitali come eBook, audio, videocorsi e mappe mentali in PDF.
Possiamo anche scegliere di unire più formati insieme al fine di creare un contenuto ancora più valido.
La vendita di infoprodotti permette di guadagnare con blog in modo rapido ed efficace, poiché l’utente è incentivato dall’ottenere subito ciò per cui ha pagato.
Possiamo realizzare in autonomia l’infoprodotto da vendere sul nostro spazio web oppure scegliere di farlo realizzare da un professionista al quale sarà corrisposta una percentuale di vendita o un pagamento una tantum.
Vendita di corsi on-line
Anche la vendita di corsi on-line è un mezzo utile per guadagnare con blog e possiamo considerarli una succursale degli infoprodotti.
Sono infatti diversi i settori per i quali è possibile realizzare delle pillole educative che permettano all’utente di apprendere determinate competenze.
Non vi sono limiti alle possibilità di vendita di corsi on-line.
Possiamo realizzare una lezione di fitness, di marketing on-line, di tecniche per imparare ad utilizzare uno strumento musicale o anche corsi di crescita personale.
I corsi on-line venduti sul blog devono essere inerenti alla nicchia a cui abbiamo scelto di rivolgerci nel momento in cui abbiamo aperto la pagina.
Anche in questo caso, come per gli infoprodotti, possiamo scegliere se realizzare il corso personalmente oppure con il supporto di professionisti.
Poiché si tratta di un concetto più ampio e delicato è necessario che il corso abbia davvero una finalità ed è per questo motivo che non bisogna improvvisarsi, anche in virtù del prezzo elevato che possiamo richiedere per l’acquisto del stesso.
Native Content
Il Native Content è un contenuto sponsorizzato all’interno del web e fa parte della strategia per guadagnare con un blog.
Si tratta di una tendenza sempre più diffusa e popolare per il modo in cui si adatta alla perfezione con il resto del contenuto del sito web, fornendo al tempo stesso maggiori informazioni su determinati prodotti.
Come qualsiasi altro tipo di contenuto sponsorizzato deve essere commissionato e pagato per poter apparire nell’editor del sito web, ma la sua prerogativa consiste nello sfruttare la forza di un altro marchio per ottenere una maggiore credibilità, e quindi successiva fidelizzazione, da parte degli utenti del blog che abbiamo realizzato.
Il Native Content si rivela essere differente dal classico annuncio pubblicitario per la forma, di solito più lunga e simile ad un articolo, ma anche in forma video o come case study.
È creato per essere più informativo e coinvolgente possibile.
L’obiettivo è quello di non far distingue all’utente la differenza tra un contenuto normale dell’editore e il contenuto nativo.
I contenuti nativi spesso richiedono però un’etichettatura come “contenuto brandizzato”, “contenuto sponsorizzato”, “partnership pubblicitaria”, “contenuti a pagamento”.
È infatti importante che l’utente, anche se non riconosce da subito la natura pubblicitaria del contenuto, possa venirne a conoscenza.
Scrivere un eBook e venderlo tramite selfpublishig
Guadagnare con un blog è possibile anche se possediamo buone tecniche di scrittura.
Questi infatti ci permettono di poter scrivere un libro in formato digitale, i cosiddetti eBook, e poterli vendere attraverso il selfpublishing.
Sono diverse le piattaforme che consentono agli autori di poter vendere il proprio libro senza dover richiedere il supporto di una casa editrice, ma chi possiede un blog come passare anche queste.
Il libro informato eBook potrà trattare di qualsiasi argomento riteniamo opportuno o che magari riusciamo ad elaborare.
Possiamo partire da un semplice romanzo se il nostro blog parla di libri, fino ad arrivare ad un eBook che tratti di un argomento specifico della nicchia di riferimento, come ad esempio il fitness o la musica.
La vendita in selfpublishing viene eseguita all’interno di Amazon.
Podcast
Anche i podcast sono un metodo valido per guadagnare
Questi possono infatti essere inseriti all’interno delle nostre pagine per creare ulteriore coinvolgimento con gli utenti.
Il podcast è contenuto in formato audio finalizzato a trasmettere una qualche informazione.
Solitamente è suddiviso per puntate, quasi come fosse un telefilm ma sono formato audio.
Per realizzare un podcast è necessario scaricare o iscriversi ad una delle piattaforme che permettono di realizzare questo contenuto da inserire all’interno del nostro blog in una pagina specifica.
Possiamo quindi utilizzarlo come approfondimento del contenuto testuale o anche dedicare delle pagine del blog esclusivamente a questo.
Il guadagno attraverso il podcast è in qualche modo indiretto, poiché non è sufficiente che l’utente visualizzi il contenuto all’interno della pagina, ma deve anche cliccare sullo stesso e dunque interagire.
Dobbiamo quindi collegare il podcast ad una modalità di monetizzazione che ci permetta di ottenere un ricavo dall’ascolto dello stesso.
Ciò è possibile anche utilizzando alcune piattaforme per la realizzazione del podcast.
Partnership con grandi brand
Il metodo più conosciuto per guadagnare con blog è quello della partnership con grandi brand che richiedono al blogger di pubblicare contenuti finalizzati alla sponsorizzazione dei loro prodotti.
In qualche modo questo poco si discosta dal native content, in particolare quando la collaborazione richiede la realizzazione di un contenuto che parli del prodotto.
La partnership può però anche prevedere il semplice pagamento da parte del brand, nei confronti del blogger, per testare e provare prodotti o servizi anche senza che questi siano pubblicizzati in modo positivo o negativo all’interno dei propri canali.
In questo caso il blogger si limita quindi a parlare della partnership, informare i propri utenti dell’esistenza di quel brand e prodotto senza però fornire una valutazione per forza positiva.
Il guadagno avviene entrambi i lati, soprattutto se il blogger possiede un elevato numero di utenti che lo seguono.
Infatti più saranno gli utenti che visualizzeranno i contenuti, più alto sarà il guadagno del blogger e al tempo stesso del brand che guadagnerà dalla vendita del prodotto o servizio di cui ha parlato il blogger che è ormai fidelizzato.
Ne consegue che, condizione necessaria per ottenere partnership davvero redditizie, è quella di avere un ottimo seguito gli utenti e dunque traffico rilevante.
Dovrai essere un influencer della tua nicchia.
Per questo motivo non dobbiamo mai dimenticare di scrivere sempre contenuti d’interesse per la nicchia a cui ci rivolgiamo.
È inoltre consigliabile, per non perdere la fidelizzazione degli utenti, essere sempre onesti con loro e non vendere per buono un prodotto solo perché abbiamo stretto una collaborazione con il brand. Limitiamoci a quelli che pensiamo possano davvero interessare gli utenti che ci seguono, magari in questo modo guadagneremo di meno all’inizio, ma con il tempo riusciremo ad ottenere i risultati sperati.
Vendita di guest post
Il Guest Post è un contenuto che viene pubblicato all’interno di un sito A con al suo interno un link verso il sito B.
Questo articolo può parlare o meno della tematica del sito B, ma l’importante è avere un link al suo interno verso il portale B.
Il guest posting o più conosciuto come Link Building è una tecnica utilizzata dai SEO di tutto il mondo per incrementare l’autorevolezza di un portale.
Come funziona e dove puoi guadagnare?
In seguito al pagamento al webmaster del blog che ospiterà l’articolo, questo si occuperà di redigere il contenuto che andrà poi inserito nel blog con un link che riporta ad un sito specifico.
Il pagamento per il guestpost deve essere commisurato all’affidabilità del blog che lo ospita, alla richiesta che viene fatta dal blogger e tenere conto anche del tempo che questo impiega per la realizzazione del contenuto.
Per guadagnare attraverso la vendita di un guestpost è necessario che il nostro blog possegga quindi già una buona affidabilità e che quindi sia riconosciuto dal motore di ricerca.
Qui ci ricolleghiamo alla SEO, quella condizione che permette al blog di essere indicizzato e quindi visualizzato dagli utenti anche quando ricercano una parola chiave più generica.
Chi realizza guestpost è consapevole del fatto che lo stesso inserimento del link in uscita alla propria pagina è parte stessa della strategia SEO e che per questo motivo è preferibile scrivere un contenuto che possegga, per l’anchor text, una parola chiave che possa essere facilmente individuabile dal motore di ricerca e passare quindi più trust al portale linkato.
In questo caso dobbiamo però prestare anche molta attenzione a chi richiede il guestpost.
Il link in uscita che inseriamo nel nostro contenuto influisce infatti sull’affidabilità e sulla credibilità del nostro blog.
L’errore comune è infatti quello di accettare qualsiasi richiesta di guestpost al fine di guadagnare, soprattutto all’inizio quando queste sono ancora scarse.
Non lasciamoci prendere dal troppo entusiasmo e controlliamo bene con chi collaboriamo prima di accettare.
Tre esempi per guadagnare con tre nicchie diverse
Fin ora abbiamo parlato dal punto di vista teorico, ma nella pratica come è possibile guadagnare con un blog?
Il risultato finale lo conosciamo, ma è nel mezzo che manca la conoscenza.
Abbiamo quindi scelto di portare l’esempio di tre differenti nicchie, quello in ambito musicale, di marketing online e con le affiliazioni.
Per i primi due ci soffermeremo in particolare con i corsi per dimostrare che si può monetizzare anche attraverso un blog.
Entriamo quindi più nel dettaglio.
Corso di chitarra
Se abbiamo scelto di guadagnare con blog attraverso un corso di chitarra vuol dire che abbiamo individuato negli amanti di questo strumento la nostra nicchia di riferimento.
Decidiamo quindi se rivolgerci ad un pubblico di principianti o di esperti, oppure se ad entrambi suddividendo quindi i corsi per livelli di apprendimento.
Affinché blog sia davvero ottimizzato e interessante per l’utente non dobbiamo limitarci ad inserire solo il corso di chitarra che può interessare questo, ma è bene parlare anche in generale dello strumento.
Possiamo quindi inserire articoli che riguardano i vari tipi di chitarra, quella classica, acustica ed elettrica e per ognuno suggerire un tipo di corso, oppure novità sui chitarristi più famosi, curiosità sulla nascita dello strumento, tutto ciò che ci viene in mente e che ruota attorno a questo.
Non è necessario essere insegnanti di musica per scrivere un blog chitarra, possiamo anche per essere semplici appassionati di questo strumento.
Per il corso invece dobbiamo essere esperti competenti nell’insegnamento.
Se non possediamo queste capacità è bene rivolgersi a qualcuno che possa registrare la lezione per noi e quindi otterrà una percentuale di guadagno dalla vendita del corso.
In questo caso, come facilmente intuibile, è bene avere già un buon seguito di utenti che incentivino anche la persona a collaborare con noi, consapevole del reale guadagno che potrà ottenere.
Possiamo quindi iniziare scegliendo quali corsi inserire, per quale tipo di strumento specifico (appunto la chitarra classica, acustica o elettrica), a quale livello ci vogliamo rivolgere e quindi il prezzo a cui vendere il corso.
Se desideriamo suddividere il corso per strumento e livello possiamo anche scegliere di realizzare più di una pagina web sulla quale inserire gli stessi.
Un esempio può essere la pagina principiante, sulla quale si troveranno i tre diversi corsi per ogni chitarra, e la pagina esperti che segue lo stesso principio.
Possiamo però anche realizzare tre pagine suddivise per la tipologia di strumento all’interno della quale possibile trovare I diversi livelli di apprendimento.
La realizzazione del corso prevede non soltanto video pillole illustrative, ma anche materiale didattico da condividere con l’utente che ha acquistato il corso in modo che questo possa seguire anche per iscritto la nostra lezione.
Se abbiamo ben indicizzato e successivamente posizionato il nostro blog e abbiamo rispettato e criteri base affinché questo sia visibile agli utenti e affidabile per gli stessi, sarà possibile guadagnare attraverso il nostro corso di chitarra.
Corso di marketing Online
Il marketing on-line è una tipologia di lavoro sempre più richiesta all’interno di diversi settori economici. Non si limita infatti alla realizzazione di un blog o di una pagina, ma la creazione di contenuti per gli stessi finalizzati al guadagno per il brand.
Se abbiamo aperto un blog e stiamo guadagnando dallo stesso, probabilmente già conosceremo le regole base del marketing on-line e noi prima di tutti avremmo seguito un corso di marketing Online.
Magari ci siamo specializzati in un ambito specifico, che si tratti del SEO Copywriting, del social media marketing, dell’e-commerce.
Per l’utente potrebbe essere interessante apprendere ciò che noi già sappiamo e quindi potremo fornire loro corso esplicativo riguardo la materia di nostra competenza.
Come per la chitarra possiamo scegliere di realizzare in autonomia questo corso oppure collaborare anche con altri insegnanti. Ad esempio siamo esperti di SEO Copywriting e poco conosciamo del social media marketing, ma desideriamo creare un corso completo, è preferibile farci supportare da un esperto fine di realizzare un corso che sia davvero fruibile.
La tipologia di fruibilità dei contenuti è la stessa del corso di chitarra, quindi video e materiale didattico.
Eventualmente anche esercitazioni che possono tornare utili all’utente che ha acquistato il corso.
Anche in questo caso possiamo scegliere di realizzare una sola pagina in cui inserire i corsi da acquistare, oppure suddividerli per argomento o livelli.
Importante scegliere anche il metodo di pagamento attraverso il quale l’utente acquisterà il nostro corso ed essere celeri nel fornirgli il materiale che ha richiesto.
Al giorno d’oggi esistono diverse modalità che permettono di monetizzare grazie alla vendita di un corso su un blog.
Ricorda che in Italia, come per altri paesi, è importante avere una Partita IVA per dichiarare i propri guadagni, anche se online.
Guadagnare con le affiliazioni con Amazon
Se non sappiamo realizzare un corso e non abbiamo a chi chiedere di realizzarlo, come possiamo guadagnare su un blog attraverso la vendita indiretta?
La risposta è attraverso le affiliazioni.
Questo metodologia prevede l’utilizzo di link che riportino ad un un blog o un e-commerce che vende un prodotto o servizio interessante per la nicchia di riferimento del nostro blog.
Inseriamo all’interno del nostro contenuto che abbiamo realizzato il link che riporti l’utente a quel determinato sito.
Lo stesso acquista il prodotto o servizio prezzo che sarebbe sottoposto normalmente, ma il proprietario dell’e-commerce o del blog sarà consapevole della provenienza di quel guadagno da un nostro contenuto e ci corrisponderà una percentuale sulla vendita.
I programmi di affiliazione sono diversi e numerosi proprio perché consapevoli del guadagno possibile attraverso questo metodo.
Il più comune e conosciuto è Amazon attraverso il quale possiamo guadagnare nel momento in cui l’utente acquista un prodotto.
Sono però diversi i siti che consentono al blogger di realizzare affiliazioni e quindi di ottenere una percentuale sulla vendita. Affinché questa percentuale si elevata, e quindi realmente fonte di guadagno, ricordiamoci sempre di sponsorizzare prodotti e servizi inerenti la nostra nicchia di riferimento.
Cosa penso della reale possibilità di guadagnare con un blog nel 2023?
Siamo arrivati alla conclusione dell’articolo e quindi alle considerazioni personali riguardo la possibilità di guadagnare con un blog.
Abbiamo finora individuato tutte le nozioni teoriche utili per guadagnare con un blog, compreso quali sono siano i passi principali da compiere affinché questo non sia solo un hobby, ma la nostra principale fonte di guadagno che ci permetta di fare una cosa che ci piace in modo redditizio.
Abbiamo visto degli esempi pratici che consentono di guadagnare attraverso la vendita di corsi o di sponsorizzazioni di un prodotto o servizi che possono interessare il nostro pubblico di riferimento.
A questo punto è però necessario soffermarsi su alcune considerazioni, alcune delle quali già accennate nel corso nell’articolo.
Il primo è il perché guadagnare con un blog se ad oggi internet è ricco di queste pagine web.
Se il nostro pensiero è quello di raggiungere subito i risultati dei blog più influenti o di guadagnare limitandoci ad avere uno spazio online e fissando il pc, non otterremo mai il risultato sperato e questo è qualcosa che abbiamo già detto.
Se però siamo davvero interessati all’argomento che trattiamo, ci dedichiamo completamente al nostro blog e siamo consapevoli di dover utilizzare determinate tecniche e competenze al fine di portarlo avanti (le stesse che richiedono in molti casi un investimento di apprendimento prima dell’apertura della pagina), è possibile fare di questo la nostra principale fonte di guadagno.
La seconda considerazione che è importante fare riguarda la soddisfazione personale di chi possiede il blog. Abbiamo detto che se abbiamo aperto la pagina solo con l’intenzione di guadagnare, alla lunga è probabile che non otterremo davvero risultati sperati.
Se però l’argomento è di nostro interesse, vogliamo davvero condividere con gli utenti qualcosa che possa essere utile, e soprattutto ci siamo appassionati noi in prima persona a tutto ciò che ruota dietro la creazione di un blog, allora anche in seguito a determinati sacrifici potremmo nostro guadagno.
Il fatto stesso di poter guadagnare attraverso la nostra passione e non essere più soggetti ad orari precisi e cadenzati, alla richiesta di un superiore o anche allo stress che deriva dal lavoro in ufficio, ci permette di catalizzare tutte le forze nel nostro progetto.
Ciò non significa che non avremo periodi di stress, che lavoreremo pochissime ore al giorno o che non avremo un capo esigente.
Soprattutto nell’ultimo punto consideriamo che saremo i capi di noi stessi, quindi i più esigenti che potremmo trovare in ambito lavorativo.
Arriveranno momenti in cui potremmo guadagnare di meno dal nostro blog, periodi in cui non avremo collaborazioni, altri durante i quali gli utenti non acquisteranno i nostri corsi o non cliccheranno sui link delle affiliazioni che abbiamo inserito.
Ci saranno giorni in cui non avremo idee per i contenuti da pubblicare e altri durante quali ci troveremo a lavorare tante ore per programmare ed editare tutti contenuti.
Ne vale la pena?
La risposta è sicuramente affermativa, non solo perché parliamo di qualcosa che ci piace, ma anche proprio per la soddisfazione di vedere nascere e crescere qualcosa che prima era solo una nostra idea, un pensiero che piano piano è diventato concreto.
Se poi grazie alla nostra passione possiamo anche ricevere un ritorno economico perché almeno non tentare?
Se siamo sempre consapevoli che l’inizio non è mai facile, niente vieta mi potete raggiungere risultati dei più grandi blog di successo, Italiani e internazionali.
Spero che questa super guida da circa 4000 parole ti sia piaciuta, ci ho messo un bel po’ a scriverla e devo dire che è uscito fuori un grandissimo articolo.
Lascia un commento